Venerdì sera, sono appena terminati gli scrutini delle 48 classi della scuola secondaria e primaria, siamo a metà anno scolastico ed é un buon momento per fare un primo bilancio. Abbiamo iniziato l’anno con l’obiettivo di riuscire ad adottare comportamenti che ci permettessero di convivere serenamente riducendo il rischio, di essere, anche nel rispetto delle misure di contenimento del contagio, inclusivi e collaborativi. Posso dire che lo stiamo facendo, grazie soprattutto all’impegno straordinario dei docenti, che accolgono e accompagnano i ragazzi in ogni momento della giornata. Li ho ascoltati durante gli scrutini e ho visto con quanta passione seguano ogni alunno, quanto ci tengano a mettere in rilievo le cose in cui gli studenti riescono, quelle che amano, dando un significato concreto all’idea di inclusione. Certo é faticoso, talvolta il nostro lavoro é invisibile, altre volte non é perfetto, ma si va avanti. Insieme. Per dirlo con le parole di Alda Merini, non si chiudono gli occhi, non ci si scosta di un passo, non si è altro, non si è altrove.
Il dirigente scolastico Emanuela Botta